E’ sicuramente la glicemia uno dei principali “problemi” legati alla vita moderna, anche in Italia i casi di personalità che soffrono i cosiddetti picchi glicemici senza riuscire a tenerli a bada sono in sensibile aumento, anche se non sempre per le medesime cause. Bere acqua è fondamentale per tenere sotto controllo questo valore, ma anche per una capacità maggiore di “gestione” della glicemia.
Spesso siamo portati ad associare la glicemia a qualcosa di unicamente legato al diabete ma non è così: può trattarsi di una condizione anche momentanea di un organismo sano, in quanto naturalmente la glicemia è un valore che naturalmente aumenta e viene ridotto, diventa problematico quando il corpo non riesce a porare questo fattore su livelli di sicurezza.
Acqua vs Glicemia alta
I sintomi della glicemia alta sono infatti molti e disparati, dalla debolezza fisica ai giramenti di testa, fino alla perdita di conoscenza su livelli molto elevati. E si tratta di qualcosa di cui tenere sempre sotto controllo il valore con gli appositi strumenti anche perchè si tratta di un elemento sempre più comune soprattutto tra gli uomini dopo i 45 anni.
Questo a causa anche di uno stile di vita ed una dieta non sana: come è noto infatti non è questo l’unico fattore ma con un nutrimento corretto è possibile senz’altro riuscire a non guarire dalla glicemia alta (che è attualmente impossibile) ma vivere in modo maggiormente sereno e portato alla sicurezza dal punto di vista della salute.
Come bere
Perchè bere è così importante per la glicemia? Perchè parte di questa si trova nel sistema sanguigno ed una continua circolazione e “ricambio” di acqua porta l’organismo a disperdere facilmente valori troppo alti. Una idratazione corretta e abbastanza costante è sicuramente anche in grado di mitigare i sintomi della glicemia alta, e far scattare la diuresi , anche questa una operazione fondamentale. Bisogna quindi:
- Bere a sufficienza ed in modo costante almeno 1 litro e mezzo di acqua al giorno
- Prima e dopo i pasti in particolare, in quanto serve a ridurre l’aumento naturale di questi valori
- Scegliere sempre di bere lentamente ed a piccoli sorsi
E’ anche una ottima idea integrare alimenti che sono naturalmente ricchi di acqua, come verdura e frutta, mentre evitare quelli troppo speziati o ancora peggio salati che hanno la capacità invece di aumentare la disidratazione. Il contesto è molto ampio ma l’acqua fa sicuramente al caso di ogni iperglicemico, come potrebbe confermare qualsiasi nutrizionista o dottore.
Dovendo scegliere è anche una ottima idea optare per l’acqua povera di sali minerali come il sodio e privilegiare invece quella ricca di magnesio, ossia l’acqua magnesica che ne ha un approto maggiore, pari ad un tasso di residuo fisso superiore a 150, valore che è indicativo perchè permette a questo elemento di tenere facilmente sotto controllo la glicemia troppo elevata.