ESAMI DIAGNOSTICI DELL’APPARATO VISIVO

Sono molteplici perché molte sono le patologie che possono colpire l’apparato visivo oltre ai difetti legati alla miopia, alla presbiopia, all’astigmatismo.  Per la diagnosi di alcuni di questi disturbi è necessaria l’azione dell’oculista, per altri l’azione dell’ortottico.  Le principali patologie da ricordare sono quelle della cataratta, una patologia del cristallino, organo che ha il compito di regolare la messa a fuoco delle immagini sulla retina, che comporta una progressiva opacizzazione, fino ad una perdita totale di trasparenza; il glaucoma, malattia dovuta ad un aumento della pressione all’interno dell’occhio una delle più frequenti cause di cecità nel mondo; la degenerazione maculare, una patologia che colpisce la zona centrale della retina in maniera progressiva e costituisce una causa molto frequente di riduzione o perdita della visione centrale.  Le patologie della cornea vengono rilevate con la Topografia, che fornisce tramite l’ausilio di un computer una rappresentazione grafica della curvatura, la Pachimetria, che consente di misurare lo spessore della cornea e la Biometria, che permette di misurare in modo molto preciso la lunghezza anteroposteriore del bulbo oculare e di altre strutture dell’occhio.

About the author:

Leave a Reply

Your email address will not be published.